L’AVVISO DI ACCERTAMENTO FISCALE E IL RICHIAMO A DICHIARAZIONI DI TERZI
Allorquando l’avviso di accertamento fiscale si fonda su P.V.C. che ha utilizzato materiale probatorio frutto di indagine penale, vi è l’obbligo dell’ente accertatore di allegare integralmente all’avviso gli atti di indagine contenenti dichiarazioni di tersi soggetti. In difetto, si profila una possibile impugnazione dell’avviso per carente motivazione. Sul punto la giurisprudenza tributaria (CTP Reggio Emilia n.99/2017) ha affrontato con esiti favorevoli al contribuente casi in cui l’impianto motivazionale degli atti impugnati si regge sostanzialmente su documenti, dichiarazioni ed intercettazioni che sarebbero state reperiti in seguito ad indagini penali a carico di terzi e che non sono conosciuti dalla ricorrente, se non tramite il semplice richiamo o riproduzione che ne fa il p.v.c. redatto dalla G.d.F.. Si tratta di casi in cui alla parte ricorrente non sono mai stati portati a conoscenza gli atti “originali” richiamati o riprodotti dal p.v.c.: “In termini generali, facendo cioè richiamo ai principi costituzionali di...
Read More